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Il donatore di sangue modello ha un’età compresa tra i 18 e i 60 anni, un peso corporeo non inferiore a 50 chili, è in buono stato di salute e non assume comportamenti a rischio per la salute di altre persone. Ma per diventare un buon donatore di sangue è importante anche seguire delle linee guida prima e dopo la donazione.
I consigli da seguire prima di donare il sangue
- Bere molti liquidi già dal giorno prima della donazione, consiglia l’Avis: acqua, spremute e succhi di frutta (senza esagerare con gli zuccheri) sono l’ideale, mentre le bibite gasate devono essere consumate in misura limitata se non evitate del tutto.
- Il sonno è importante per stare bene il giorno del prelievo e non sentirsi deboli e spossati. Riposare almeno 8 ore continuative è l’indicazione dell’Associazione dei Volontari Italiani Sangue.
- Mangiare leggero: nelle 24 ore precedenti la donazione si consiglia di mangiare cibi con pochi grassi, evitare insaccati, salse pesanti (senape, ketchup e maionese), fritture di qualunque genere, frittate, dolci elaborati e altri cibi pesanti, nonché alcoolici. Inoltre, non bisogna fare un eccessivo uso di caffè e di altre bevande eccitanti ricche di caffeina. In genere non bisogna seguire una dieta particolare per donare il sangue, tuttavia una corretta alimentazione aiuta a mantenersi in buona salute.
- Fare una colazione appropriata: nel giorno fissato per il prelievo, al mattino è consentita una leggera colazione che includa tè, caffè, acqua, succhi di frutta senza zucchero o poco dolci, fette biscottate, biscotti secchi, pane semplice, tutta la frutta tranne banane e fichi (troppo dolci). Banditi invece il latte, i latticini e tutti i derivati (yogurt compreso) per non alterare gli esami eseguiti contestualmente alla donazione. Si consiglia anche di non assumere alimenti a base di uova.
- Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l’assunzione quotidiana.
- Dopo la donazione è bene bere molti liquidi evitando ancora gli alcolici: questo permetterà all’organismo un rapido ed efficace reintegro.
- Appena effettuato il prelievo viene generalmente offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione. Durante la giornata la persona che ha donato il sangue può in genere assumere qualunque tipo di alimento, tenendo però a mente che è consigliabile astenersi da quelli ad alto contenuto di grassi. Tutto ciò che è nutriente ma facilmente digeribile è da preferirsi. Sono consigliati minestre, zuppe, verdura di ogni genere e frutta perché favoriscono il recupero dei liquidi. Un’alimentazione eccessiva induce l’organismo a richiamare una notevole quantità di sangue verso lo stomaco per favorire la digestione: questo potrebbe causare mal di testa, vertigini e nausea.
Cosa fare dopo la donazione: qualche suggerimento
- Sconsigliato fumare dopo la donazione per evitare rischi di compensazione cardiocircolatoria, che possono portare a cali di pressione e svenimenti.
- Dopo il prelievo si consiglia una giornata di riposo. Donare sangue è un impegno che si prende con se stessi e con altre persone ed è giusto dedicare uno spazio soltanto a questa attività. Astenersi dal lavoro o prendere un permesso di qualche ora aiuta a riposarsi e recuperare le forze al meglio per il resto della settimana. Evitare quindi sforzi fisici che richiedono un apporto energetico eccessivo e meglio non svolgere attività o hobby rischiosi.
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Ultimo aggiornamento: 14 Giugno 2018
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