Ci sono rimedi naturali che sarebbe un peccato non tenere a portata di mano, nella dispensa di casa, considerato che sono utili per numerosi trattamenti. Il rimando è all’eucalipto, usato in foglie per realizzare un infuso, sotto forma di tintura madre oppure declinato in olio essenziale.
Spesso, l'eucalipto viene inserito in prodotti di utilizzo comune: dai saponi intimi oppure per le mani alle creme, dagli unguenti agli spray per il naso, dai dentifrici ai detersivi solo per fare alcuni esempi. Addirittura, il suo aroma forte lo rende un repellente ideale contro gli insetti, in particolar modo per allontanate le zanzare durante l’estate.
Albero sempreverde originario dell’Australia del quale, a livello fitoterapico, si usano soprattutto le foglie ricche di principi attivi, l’eucalipto è un albero “per tutte le stagioni”, considerate le sue illimitate proprietà benefiche.
Eucalipto: varianti, proprietà e benefici
L’eucalipto è ricco di proprietà e benefici dovuti, soprattutto, a determinati principi attivi custoditi nelle sue foglie verdi. Come anticipato, le sue varianti sono principalmente tre.
L’infuso di eucalipto è suggerito sia per sciogliere il catarro sia per liberare il naso ed è consigliato nel trattamento della sinusite. Un infuso a base di foglie di eucalipto può essere utilizzato per curare, disinfettare e favorire la guarigione di piaghe e ferite, attraverso impacchi realizzati con garza sterile. Nota decisamente curiosa: l’infuso si può usare anche per lavare, disinfettare e rendere profumate le mani.
Quindi si può disporre della tintura madre di eucalipto utilizzata, particolarmente, per trattare le infiammazioni delle vie respiratorie, mal di gola, tosse e raffreddore in particolare. In parallelo, questa svolge una preziosa azione sia antisettica sia antibatterica, funzionale per le affezioni delle vie urogenitali (come cistite, leucorrea e candidosi).
In qualsiasi caso è sempre consigliato fare riferimento a un esperto per conoscere il dosaggio più adatto alle proprie esigenze.
Infine c’è l’olio essenziale di eucalipto, con ogni probabilità la “declinazione” più diffusa, ritenuto (a ragione) efficace per combattere il raffreddore e i disturbi respiratori che riguardano i bronchi, come asma, bronchite e pleurite.
Non è tutto: l’olio essenziale si presta anche per effettuare massaggi nei casi di dolori muscolari, strappi, contratture nonché di semplice affaticamento. È in grado di rilassare i muscoli e, al contempo, migliorare il flusso sanguigno nei confronti di quell’aree dove sussistono infiammazione e dolore. L’eucalipto, infatti, è “portatore sano” di proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, senza dimenticare il suo riconosciuto effetto rinfrescante nel momento in cui viene applicato sulla pelle.
“A margine” ma degno di essere menzionato è il miele di eucalipto, prodotto dalle api partendo dal nettare dei fiori di eucalipto nel quale sono custodite tante sostanze salutari. In quali casi è consigliato il miele di eucalipto? Soprattutto per combattere tosse, mal di gola e catarro. Ha un sapore più deciso rispetto al miele che viene ricavato da altri fiori.
Precauzioni da osservare per l'uso dell'eucalipto
Per quanto riguarda le avvertenze, si riferiscono – in particolare – all’utilizzo dell’olio essenziale di eucalipto che, qualora venisse adoperato in dosi alte, potrebbe causare effetti collaterali come nausea, diarrea e vomito, nonché irritazioni oppure dermatiti. Va altresì sottolineato che l’olio essenziale non è suggerito per i bambini né, tantomeno, andrebbe usato dalle mamme in gravidanza oppure durante l’allattamento.