Una barriera naturale contro i sintomi influenzali? È il sambuco, la pianta dai mille fiorellini bianchi, conosciuta soprattutto per la preparazione di sciroppi che aromatizzano bevande e dolci.
Eppure questo arbusto, Sambucus nigra, appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae, è noto fin dall’antichità per le sue proprietà curative contro i malanni tipici della stagione fredda. La pianta, originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, viene citata anche da Plinio il Vecchio e da Ippocrate.
I popoli germanici ne utilizzavano le bacche scure per tingere la pelle durante la caccia o la guerra. Gli indiani d’America, invece, preferivano la corteccia per trattare infiammazioni, alleviare i dolori del parto e facilitare l’allattamento.
Sambuco, la terapia naturale contro i sintomi influenzali
Ai giorni nostri la parte più utilizzata della pianta di sambuco è costituita dai fiori, raccolti in fitti mazzolini bianchi sui rami. Tra le loro principali proprietà, ci sono l’azione antinfiammatoria (sembrerebbero in grado di inibire l’eccessiva risposta immunitaria dell’organismo), antibatterica e antivirale.
Il sambuco inoltre stimola la sudorazione. La corteccia, infine, è in grado di agire come diuretico. Il sambuco è ricco di vitamine A, del gruppo B e C.
Presenti anche tanti minerali: potassio, calcio, sodio, fosforo, ferro selenio, rame, zinco e magnesio e, infine, preziosi aminoacidi e componenti chimici come flavoni e flavonoli (della famiglia dei flavonoidi), soprattutto quercetina e antociani, acido clorogenico e cinamico. Il sambuco può essere assunto come integratore ma anche sotto forma di infuso, decotto, o estratto liquido.
Sambuco, tisane o estratto per alleviare raffreddore e febbre
In caso di raffreddore, febbre, tosse e bronchite, un infuso di sambuco può dare sollievo all’apparato respiratorio grazie all’azione antinfiammatoria della pianta. Per preparare la tisana servono dai 2 ai 4 grammi di sambuco in 150 ml di acqua bollente.
Cinque minuti di infusione, poi si filtra. Si può bere più volte al giorno, soprattutto tra il pomeriggio e la sera quando i sintomi possono essere più acuti. Grazie alla proprietà diaforetica (stimolante della sudorazione) e antivirale, il sambuco è un buon rimedio anche contro i sintomi dei virus influenzali di cui la pianta è capace di contrastare un po’ l’azione. In questo caso, oltre all’infuso, si può assumere dell’estratto liquido per tre volte al giorno nella dose di 1 grammo. In ogni modo, prima di iniziare qualunque trattamento, è bene consultare il medico e farsi guidare nella scelta della cura più appropriata.