Il suo nome è associato alla calma e alla tranquillità: è la valeriana, uno dei rimedi naturali più utilizzati e diffusi.
La pianta amica del buon sonno, anche detta “erba gatta” per la sua capacità di attirare i felini, ha tante proprietà: impiegata principalmente per favorire il sonno, si usa anche per trattare i disturbi d’ansia, di nervosismo, stress e i problemi digestivi. È infatti uno dei migliori sedativi naturali.
E se la melatonina favorisce un sonno più lungo, la valeriana aiuta ad addormentarsi. In erboristeria la si trova in gocce o compresse, tintura madre, estratto secco, erba sfusa o in bustine per infusi e tisane. La valeriana comune – non è la stessa consumata anche come insalata – appartiene alla famiglia delle Valerianacee, costituita da più di 150 specie, diffuse nelle regioni boscose europee e, in parte, anche in Nord America e nelle regioni tropicali sudamericane. Il nome botanico si deduce dal latino valére (essere in salute, sano).
Valeriana contro i disturbi del sonno
La valeriana deve le sue proprietà alla presenza di acidi valerenici. Della pianta viene utilizzato il rizoma fresco con le radici che vanno pulite subito e fatte essiccare all’aria.
Disturbi del sonno e insonnia causati da preoccupazioni o stati ansiosi e da jet lag si possono attenuare con l’assunzione della valeriana nelle sue varie forme. In questi casi, si ricorre generalmente alla tintura madre diluendo le gocce in acqua, alla sera circa mezz’ora prima di coricarsi. C’è chi non gradisce però la tintura madre che contiene alcol, e preferisce affidarsi a una tisana di valeriana. In infusione, contro l’insonnia, la pianta va assunta circa un’ora prima di dormire. Per aumentare le proprietà rilassanti, all’infuso può essere aggiunto un cucchiaino di miele di tiglio.
Valeriana e melatonina, quali sono le differenze
In tema di rimedi naturali contro i disturbi del sonno, si fa spesso confusione tra valeriana e melatonina. Proviamo a spazzare via i dubbi.
La valeriana, come appena visto è una pianta. La melatonina, invece, è un ormone che viene naturalmente prodotto dal corpo umano, durante la notte, dalla ghiandola pineale. La melatonina, dunque, è la sostanza che regola e favorisce il sonno. La sua produzione aumenta da giovani e scende con l’avanzare dell’età. Nei periodi di stress e di ansia, si può avere un calo delle funzioni pineali e quindi anche della melatonina.
La valeriana, pur essendo un rimedio esterno al corpo umano e di origine vegetale, può avere effetti simili a quelli del cosiddetto ormone del riposo. Spesso, infatti, le due sostanze vengono prescritte in combinazione: l’assunzione di entrambe può favorire l’addormentamento grazie agli effetti della valeriana, e un sonno lungo e senza fastidiose “pause” dal riposo grazie alla melatonina. Per ogni uso, comunque, è sempre buona norma evitare il fai da te e affidarsi ai consigli di un medico. Nei casi in cui l’insonnia non sia legata a episodi passeggeri e saltuari, inoltre, i rimedi naturali potrebbero non essere la soluzione più efficace. È probabile che, se il disturbo persiste, sia necessario intervenire in altra maniera e consultare un sonnologo.