La stimolazione tattile in estate predilige la carezza
“Antò fa freddo!... dai abbracciami”: è la frase uguale e contraria che ci si aspetta nel cupo inverno per dare lo start ad una caliente notte d’amore.
In estate invece “... fa caldo” e Antò predilige le carezze. L'effetto delle carezze è molteplice e appagante, stimola il nostro corpo e induce nella mente un profondo stato di benessere, di calma e relax.
L'importanza di questo gesto è data dal contatto corporeo, con il quale ogni centimetro quadrato di pelle si trasforma in una mappa di recettori nervosi che catturano gli stimoli provenienti dall'esterno e li inviano al cervello, che poi li distingue tra loro: pressioni, sfioramenti, vibrazioni, dolore o, al contrario, piacere ed erotismo.
Come abbiamo già detto, durante l’estate l’innalzamento della temperatura della pelle determina Vasodilatazione periferica per cui la trasmissione nervosa avviene con maggiore facilità ed il caldo diventa complice del linguaggio attraverso le carezze.
Parlarsi così, però, non è sempre facile. La comunicazione attraverso il contatto fisico richiede non solo la sensibilità che scaturisce dall’empatia o dall’innamoramento, ma intuizione ed esperienza.
È necessario calcolarne tempi e modi: ogni carezza non è fatta solo di contatto, ma anche di tempo e tempestività, vale a dire del momento giusto e della durata opportuna.
In estate anche l’udito ha il suo ruolo
Sicuramente i lettori si aspettano che io parli della musicalità, della “Rotonda sul mare” o del “... Il nostro disco che suona”, del rumore delle onde, del fruscio delle foglie o del “li mejo grilli pè fà crì crì...”. Se pensano questo si sbagliano.
Sebbene un pò di atmosfera musicale non guasti mai, voglio essere più che mai scientifico parlandovi addirittura della così detta polipnea da calore. Quando la temperatura aumenta l'Organismo è capace a mantenere la temperatura corporea costante mettendo in moto due meccanismi fondamentali per la termoregolazione: la sudorazione e l’aumento della frequenza respiratoria.
Durante l’eccitazione sessuale si verifica lo stesso meccanismo, specialmente se siamo in estate. L’orgasmo femminile poi nel suo massimo determina una brusca apnea per contrazione verso l’alto del diaframma, seguita ancora da ansimante polipnea. Tutto ciò viene avvertito e udito dall’uomo, rassicurandolo che tutto è andato bene anche per lei.
Il calore quindi è ancora una volta complice amplificando i suoni, aumentando la frequenza del respiro avvertito grazie alla vicinanza dell’orecchio di uno o dell’altro che cerca il lobo da mordicchiare.
Non a caso l’erotismo porta a scrivere frasi del genere ; “La tua voce eccitata fa vibrare il mio desiderio in modo indecente.... voglio muovermi al ritmo del tuo respiro affannato” oppure “Ho sentito i tuoi occhi scivolarmi addosso, spogliandomi di ogni pudore e controllo...”.
Il sudore poi continua ad essere complice emanando il profumo Endocrino dei ferormoni che in sinergia con il bacio fa assaporare queste meravigliose particelle, le quali, assorbite per via perlinguale ed olfattiva, vanno dritte all’ipotalamo dove stimolano nuovi processi neuroendocrini, catalizzandone il culmine.
A questo punto mi chiedo: Antò …fa caldo! Ma a che servono i climatizzatori?!
Il tradimento è più semplice nei mesi estivi
Tutto ciò che abbiamo detto prima porta a ricercare la soddisfazione dello stimolo ricevuto dall’esterno, per cui in soggetti particolarmente predisposti dal punto di vista genetico e poco condizionati dal “super io” o dagli stereotipi culturali il tradimento e il rinnovamento delle sensazioni erotiche porta esso stesso all’innesco di quei meccanismi neurormonali necessari a stimolare la propria sessualità.
In questi soggetti poi la carica endogena fornita dal tradimento può addirittura migliorare il rapporto di coppia, rafforzandone il legame.
Inoltre, è stato identificato un gene particolare che codifica la predisposizione di un individuo a tradire rispetto ad un altro e che molto incide l’ambiente in cui si vive, la religione e l’educazione.
Ecco perché molti uomini per tradire preferiscono evadere dal proprio ambiente volando verso paesi lontani.
Lo stesso dicasi per le signore che durante le ferie praticano cure estetiche in centri benessere di note città termali dove istruttori, massaggiatori ed i personal trainer, particolarmente accorti alle loro esigenze, fanno sì che esse non si annoino lontane dai mariti rimasti in città a lavorare.
I consigli utili del Prof. Lamberto Coppola
Quando una coppia è stabile sicuramente il consiglio è quello di vivere una sessualità che sia nello stesso tempo “creativa e ricreativa”, vale a dire non abitudinaria rinnovandosi ogni giorno ed inventandosi sempre qualcosa di nuovo per divertirsi e ricrearsi con il sesso.
Ai singles che sono invece a caccia di nuove esperienze o di “quell’amore che ti cambia…” vorrei invece ricordare ciò che ha scritto Oscar Wilde: “Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l’ultimo amore di un uomo”.
A cura del Prof. Lamberto Coppola
Andrologo - Ginecologo – Sessuologo
Direttore dei Centri Associati di Fisiopatologia della Riproduzione Umana
Tecnomed (Nardò), Casa di Cura Salus (Brindisi) e Casa di Cura Fabia Mater (Roma).
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