Libera nuove energie e aumenta il desiderio sessuale: è il Tribulus terrestris, un rimedio fitoterapico dalle proprietà afrodisiache. La natura può venire incontro in molti modi al calo del desiderio sessuale: questa pianta, appartenente alla famiglia delle Zygofillacee e originaria di India e Africa, è utilizzata da tempo nella tradizione indiana per aumentare la fertilità femminile e maschile.
Il tribulus terrestris cresce anche in Europa e in Australia nelle coste delle zone più calde, prediligendo i terreni sassosi. Ha steli ramificati che raggiungono un metro di altezza e sui quali crescono foglie piccole e i tipici fiori gialli. Le sue spine hanno una forma simile a un tetraedo che ricorda il tribolo – da cui il nome - usato dagli antichi romani. Il tribulus è impiegato anche dalla medicina cinese per proteggere il fegato e il tratto urinario, grazie all’alto contenuto di potassio. Ma il suo utilizzo in Occidente è soprattutto legato al suo potere di stimolare gli ormoni sessuali, innalzando il tasso di testosterone e di ormoni femminili.
Tribulus terrestris, la pianta che migliora la sfera sessuale
Le proprietà tonico-energizzanti del tribulus terrestris, stimolanti dell’attività sessuale e spermatogeniche si possono ricondurre alla presenza di saponine steroidiche. In particolare, nei semi e nelle parti aeree della pianta c’è una elevata concentrazione di protodioscina. Sembra che l’azione di questa molecola si manifesti nell’uomo con un’aumentata secrezione di ormone luteinizzante (LH), mentre nella donna mediante una maggiore secrezione dell’ormone follicolostimolante (FSH) e di altri ormoni.
Nel maschio l’LH stimola nel testicolo la spermatogenesi e la secrezione di testosterone: questo spiega l’impiego tradizionale nei casi di fertilità o impotenza. L’attività tonico-stimolante dell’arbusto lo rende apprezzato anche da chi frequenta assiduamente le palestre. Mentre la capacità di aumentare la secrezione di ormoni femminili lo rende adatto, oltre a chi ha bisogno di migliorare la propria vita sessuale, anche alle donne che affrontano la menopausa.
Tribulus terrestris, come assumerlo
Gli integratori di Tribulus vengono dunque consigliati per favorire la libido e trattare, seppur senza conferme scientifiche sull’efficacia, alcune forme di calo del desiderio e soprattutto di disfunzione erettile. In più sono spesso indicati agli sportivi che vogliono migliorare le loro performance. In farmacia, parafarmacia ed erboristeria sono disponibili integratori in compresse a base di estratto secco.
Tribulus terrestris: quali sono le controindicazioni?
L’uso di Tribulus terrestris è sconsigliato in gravidanza e allattamento. Non va preso dai bambini e dai pazienti immunodepressi. In una nota informativa dell’Istituto Superiore di Sanità è riportato il caso di un atleta di sesso maschile di 21 anni che, a seguito dell’assunzione di Tribulus, ha sviluppato una ginecomastia ossia lo sviluppo delle mammelle, e un'alterazione del profilo ormonale. La manifestazione si è risolta da sola con la sospensione dell’assunzione dell’integratore.
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