Nel panorama moderno del fitness sta prendendo sempre più piede il cardio pilates, una nuova disciplina che combina i principi del pilates con le attività cardio.
Pochi esercizi, semplici ma intensi, adatti a tutti e con un rischio di infortunio pressoché nullo. È il Pilates, uno dei metodi di allenamento più apprezzati nelle palestre di tutto il mondo ma anche nei centri di riabilitazione per la sua capacità di rinforzare i muscoli e allo stesso tempo correggere la postura, con grandi benefici per la schiena. Gran parte del lavoro è concentrato infatti sui muscoli dell’area compresa tra il dorso e il bacino (dorsali, lombari, addominali, glutei). Nella sua versione cardio, il Pilates abbina i benefici della disciplina a quelli del fitness, aiutando così a dimagrire, tonificare tutto il corpo e aumentare la resistenza muscolare.
Cardio Pilates: niente attrezzature, per dimagrire basta un tappetino
Data la grande popolarità del metodo (oggi il Pilates conta almeno 500 esercizi e diverse attrezzature) il web pullula di tutorial e video-lezioni che si possono mettere in pratica anche in casa o all’aria aperta. Basta avere a disposizione un tappetino da palestra e una certa dose di motivazione. Una sessione di Cardio Pilates può durare circa 30 minuti e deve essere effettuata dalle tre alle cinque volte alla settimana. La frequenza e la durata dell’allenamento può aumentare gradualmente nel tempo. Il ritmo degli esercizi è abbastanza basso ma permette di mantenere una frequenza cardiaca tale da bruciare le calorie necessarie a produrre l’energia che serve ad alimentare i muscoli interessati dall’allenamento.
Cardio Pilates per dimagrire: quali esercizi fare?
Tra gli esercizi di Cardio Pilates più frequenti troviamo la posizione Plank alta con apertura e chiusura delle gambe e salto: a terra con le braccia tese e aperte all’altezza delle spalle, si distendono le gambe tenendole unite. Mantenendo l’addome contratto, la testa in linea con la schiena e con i glutei, bisogna divaricare le gambe con un saltello e poi tornare nella posizione di partenza. Le prime volte, se non ce la si fa, si può portare lateralmente una gamba alla volta senza saltare.
Importante è concentrare lo sforzo nella zona addominale (schiena e glutei devono restare bassi durante il salto). Ricordarsi, inoltre, di non piegare il collo – il capo, si è detto, deve rimanere in linea con la schiena: per evitare di distrarsi, fissare un punto sul pavimento. Questo esercizio serve ad allenare i muscoli addominali, secondariamente le braccia, le spalle e le gambe.
Il Pilates deve sviluppare flessibilità, equilibrio e funzionalità muscolare: sono queste le caratteristiche che lo hanno reso uno tra i metodi di allenamento alternativi più diffusi. Non va dimenticato perciò il carattere di lentezza e rilassatezza di questa ginnastica: se alcuni esercizi risultano troppo difficili per chi è ai primi allenamenti, nulla vieta di ricorrere a delle versioni semplificate. Per esempio, un push-up si può effettuare all’occorrenza anche con le ginocchia a terra.
Un altro esercizio semplice è quello che imita l’attività di climbing: ci si posiziona a terra con le braccia distese, di nuovo aperte all’altezza delle spalle. Le gambe sono distese con le punte appoggiate al pavimento. L’esercizio consiste nel portare rapidamente il ginocchio più volte all’altezza del petto senza poggiare il piede a terra. Ripetere l’esercizio prima con una gamba e poi con l’altra. Contrarre l’addome per avere maggiore equilibrio e ricordarsi di mantenere la schiena parallela al pavimento. Non piegare o inarcare il collo durante l’esecuzione. I muscoli coinvolti nell’esercizio sono quelli dell’addome, secondariamente anche le spalle e i quadricipiti.
Per avere le idee più chiare su come eseguire questi e altri esercizi utili a dimagrire, si possono consultare i portali del fitness e diversi video a tema realizzati direttamente dai trainer. Buon allenamento.