L’estate è alle porte e quest’anno, più che mai, la pelle ha bisogno di prendere sole e ricaricarsi, dopo i lunghi mesi invernali. Nonostante il forte desiderio di caldo e di giornate all’aria aperta, il corpo e il viso hanno bisogno di un’accurata preparazione che protegga la pelle da fastidiose scottature (e faccia durare di più l’abbronzatura).
Vediamo quali sono i cinque passi per preparare la pelle al sole.
1. Occhio al sole di città
È piuttosto insidioso e va considerato al pari di quello che delizia le nostre giornate al mare, quando ci cospargiamo di crema solare prima dell’esposizione al sole. Anche durante le nostre attività quotidiane in città dovremmo adottare la stessa precauzione. L’esposizione involontaria al sole, infatti, non è libera dal rischio di danni alla pelle e scottature.
In più, associato a smog e inquinamento, il sole di città può risultare ancora più aggressivo. Una buona crema viso con protezione Uv al posto di quella idratante utilizzata nei mesi freddi è sufficiente a proteggersi e può fare da base per il normale make up.
2. La pelle pulita è più sana e più difesa
Tenere la pelle pulita è un modo sano di prepararla al sole. La cute pulita infatti è una cute più forte, più sana e più difesa. A patto di usare i detergenti giusti e quelli che non aggrediscano e indeboliscano la naturale barriera difensiva della pelle.
Struccarsi bene la sera, per esempio, è una buona abitudine valida in tutte le stagioni. Una pulizia profonda del viso che elimini smog e sostanze inquinanti depositatesi durante il giorno migliora l’aspetto della pelle e dell’abbronzatura.
3. Lo scrub sotto la doccia
Eliminare le impurità e le cellule morte è il primo passo per ottenere una abbronzatura splendente. La buona pulizia va effettuata sul viso ma anche sul corpo: uno scrub naturale (anche preparato in casa con zucchero integrale, olio d’oliva e miele oppure con caffè e olio di mandorle) aiuta a esfoliare lo strato più superficiale dell’epidermide ridonando luminosità.
4. Mantenere la pelle idratata e nutrita
La secchezza dell’epidermide non è amica del sole. È meglio, soprattutto dopo lo scrub o il gommage, nutrire e idratare a fondo la pelle del corpo con un buon idratante fluido, cremoso o gel. L’olio, di oliva, cocco o argan che sia, ammorbidisce e nutre ma non restituisce acqua alla pelle.
La soluzione per mantenere un buon equilibrio idrolipidico è usare alternativamente sia prodotti a base grassa, elasticizzanti, sia prodotti a base acquosa, rinfrescanti e rigeneranti.
5. La dieta del sole
Durante la stagione calda il nostro modo di mangiare si adatta al clima. Per preparare la pelle al sole è meglio preferire cibi ricchi di vitamine, sali minerali e acqua. Porte aperte allora a un maggior quantitativo di frutta e verdura fresche e di stagione.
Insalate e macedonie a volontà, tanti alimenti di colore giallo-arancio ricchi di betacarotene, olio extravergine d’oliva a crudo per condire (aumenta l’assorbimento di betacarotene) e frutti di bosco, anguria, peperoni, pomodori e sedano per proteggere meglio la pelle dall’invecchiamento causato dai raggi solari.