Sì alla tintarella, no alle ustioni e ai colpi di calore. Il sole va preso con coscienza, in maniera graduale e proteggendo la propria pelle e quella delle persone care. Ma come si fa a scegliere la protezione giusta, quella più adatta al proprio fototipo?
Non è importante infatti che la crema si acquisti in farmacia, in profumeria o al supermercato. La cosa essenziale è invece che il prodotto sia quello adatto al colore della propria pelle. Quanto più la pelle è chiara, e dunque sensibile ai raggi del sole, tanto maggiore deve essere il fattore di protezione. La carnagione scura aiuta a non scottarsi, ma questa consapevolezza non deve essere un lasciapassare per stare al sole molte ore trascurando la protezione.
Non tutti ci abbronziamo allo stesso modo, la differenza la fa il tipo e la quantità di melanina (il pigmento che determina il colore della pelle) prodotta da un particolare tipo di cellule dette melanociti. L’abbronzatura, però, per tutti, è una forma di protezione messa in atto dal corpo che, esposto al sole, innesca la produzione di melanina per crearsi una propria barriera protettiva. Ma questa autodifesa non basta a schermarsi dagli effetti dannosi dei raggi Uv.
Ci vuole anche una barriera artificiale, il cosiddetto Spf (fattore di protezione solare) che va scelto in base al proprio personale fototipo, cioè al modo in cui la propria pelle reagisce ai raggi del sole. Per scoprire qual è il proprio fototipo, il portale del Ministero della Salute ha predisposto una sezione specifica: qui si può fare un test dove indicare il colore dei proprio occhi, dei capelli, l’incarnato, la presenza di lentiggini, la frequenza delle scottature e capire così qual è il proprio personale modo di stare al sole in sicurezza.
Crema solare, come scegliere la protezione giusta in base al fototipo
Per convenzione, i fototipi sono sei:
- Fototipo I: rappresenta la persona che si scotta facilmente, di solito abbronzandosi pochissimo o per nulla. Frequentemente presenta efelidi e ha occhi chiari e capelli biondi o rossi.
- Fototipo II: si scotta facilmente e si abbronza poco. Ha i capelli chiari.
- Fototipo III: tende a scottarsi al sole, di solito si abbronza.
- Fototipo IV: si scotta di rado e si abbronza facilmente. Ha capelli e occhi scuri.
- Fototipo V: carnagione bruno olivastra, si abbronza intensamente. Occhi e capelli sono di solito marroni o neri.
- Fototipo VI: ha la pelle naturalmente scura o nera, anche quando non si espone al sole. Occhi e capelli sono scuri.
Crema solare, come scegliere la protezione giusta: raggi Uva e Uvb
Il fattore di protezione solare (Spf), indicato bene dal numero stampato sulle confezioni delle creme solari, si riferisce alla quantità di radiazioni fermate dal filtro della crema: più è alto l’Spf, meno raggi Uv passano. I filtri con Spf compreso tra 6 e 10 offrono una protezione bassa e sono adatti alle pelli già abbronzate, quelli tra 15 e 25 danno una protezione media, quelli tra 30 e 50 garantiscono una protezione alta e molto alta tutti i prodotti con Spf 50+, indicati sempre per i bambini e per i soggetti molto chiari.
Una precisazione riguarda la schermatura. Il filtro Spf si riferisce di solito alla protezione dei raggi Uvb, quelli responsabili delle scottature. Ma ci sono anche i raggi Uva, quelli che non fanno scottare la pelle ma penetrano in profondità causando alla lunga invecchiamento cutaneo e esponendo a un maggior rischio di sviluppare tumori.
Se vogliamo una crema con filtro Uva, oltre che quello Uvb, questa protezione deve essere esplicitata sulla confezione. Altro importante e sempre valido accorgimento, è infine di non esporsi al sole diretto nelle ore più calde della giornata tra le 11 e le 16.