Se era già in menopausa al momento dell'intervento oppure non era ancora in menopausa e oltre a togliere l'utero, le hanno tolto anche le ovaie (annessiectomia), per cui è andata in menopausa chirurgica, il suo problema potrebbe essere legato alla carenza di estrogeni. La mucosa vaginale, infatti, è un orgeno bersaglio di questi ormoni, da cui dipende il suo trofismo. La mancanza di estrogeni porta ad una distrofia della mucosa con conseguente assottigliamento, ridotta vascolarizzazione, diminuzione della flora saprofitica (lattobacillo acidofilo di Doderain), per cui le sue naturali difese si affievoliscono, con conseguente maggiore suscettibilità alle infezioni.
Il consiglio, ove non vi siano controindicazioni, è quello di associare alla terapia antibiotica e/o antisettica locale, una somministrazione di estrogeni topici, naturali o sintetici, da ripetere ciclicamente, per migliorare il trofismo della mucosa vaginale e quindi prevenire le infezioni.
La valutazione sull'opportunità di tale terapia è comunque compito del suo ginecologo curante.
Risposta a cura del Dott. Francesco Guida
U.O.S.C. Ginecologia e Ostetricia
A.O.R.N. "A. Cardarelli" - Napoli