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Egregio dottore, in data 9 maggio 2005, venivo

Egregio dottore, in data 9 maggio 2005, venivo sottoposto a screening per ipertensione arteriosa, dalla routine delle esami, si evidenziava un valore dell'amilasi totale di 106. Indico anche i valori della SGPT 47 e della GGT 45, GOT 24, valori che ho da molti anni sempre cosi uguali. Il giorno 8 luglio sono stato ricoverato per eseguire una Appendicite ed i suddetti valori prima dell'intervento erano i seguenti: Amilasi totale 147, SGPT 41, GGT 46, GOT 28. L'eco addome eseguito riferito al pancreas riferiva: Volume normale, Ecostruttura omogenea. Wirsung non dilatato; mentre l'eco addome eseguito al fegato riferiva: Volume aumentato Ecostruttura disomogenea ed ipercogena. Margini regolari.Vie biliari intraepatitiche non dilatate. Vene sovraepatiche di calibro ridotto. Assente lesioni occupanti spazio.
Non bevo alcool e non fumo peso 73 kg sono alto 173 cm, ed il resto delle esami di routine sono tutte nelle norma, anche i marker dell'epatite sono negativi. A quali indagine dovrei sottopormi per capire come mai ho valore cosi alto dell'amilasi. Ringrazio per lo spazio a me concesso. Distinti saluti
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
I valori dell’amilasi, da lei riportati, non sono estremamente elevati, tali da determinare preoccupazione. Comunque, prima di tutto, è necessario stabilire a quale parte appartiene l’aumento delle due di cui è costituita l’amilasemia. Cioè il test comprende sia la quota di origine pancreatica sia quella di origine salivare. Pertanto è necessario che si sottoponga a ricerca degli isoenzimi dell’amilasi (salivare epancreatica) ed inoltre esegua il test della lipasi (un altro enzima, che, solitamente, aumenta in caso di disturbi del pancreas). Da valutare inoltre con attenzione la condizione epatica (lieve aumento delle aminotransferasi, ecostruttura disomogenea ed iperecogena epatica alla ecografia), mediante un ulteriore approfondimento diagnostico, inclusa la ricerca della altre cause di danno epatica, escluse quelle, già eseguite, sui marcatori virali (autoanticorpi circolanti, tests per accumulo di ferro e di rame, etc).
Risposto il: 18 Luglio 2005