Salve,
sono una ragazza di 20 anni. Da gennaio ho iniziato ad avvertire pesantezza al petto e tachicardia. E spesso avevo degli attacchi di panico. Andai dal primo cardiologo che mi fece l' elettrocardiogramma e mi disse che avevo una tachicardia sinusale e mi diede una pillola per calmare i battiti. Successivamente ho eseguito l'ecocardiogramma e mi hanno detto che il mio cuore è sano e che avevo un po' di tachicardia ma probabilmente scaturita dall'ansia, quindi mi disse semplicemente di evitare roba contenente caffeina,teina e di smettere di fumare. Ho fatto diversi prelievi per la tiroide, gli ormoni, per l'anemia ecc ma risultavano tutti nella norma. Successivamente ho eseguito la radiografia al torace (per la pesantezza al petto) ma pure lí tutto normale. Però alla fine dopo aver eseguito tutti i controlli mi tranquillizzai e coi giorni la tachicardia sparí. Solo che nei mesi dopo avvertivo in alcuni periodi ancora la pesantezza al petto però cercavo di conviverci anche perché non la tenevo sempre. Poi a maggio stavo bene ,avvertivo solo un po' di mal di testa dopo aver fumato ma poi passava. Andai ad un concerto in cui sono stata per un po' di tempo sotto la pioggia senza ombrello e appena tornai a casa avvertivo solo un fischio alle orecchie ma probabilmente per la musica, poi il giorno mi trovai con un mal di testa che col passare dei giorni non faceva altro che aumentare e inoltre quando stavo in piedi avevo un po' di vertigini. Fatto sta che questo mal di testa non passava né con l'oki né con la tachipirina. Andai da un neurologo che per 16 giorni mi ha fatto prendere il Seglor per vedere se si trattasse di un emicrania e un ansiolitico(prazene) e mi ha fatto fare una risonaza magnetica alla testa ma non uscí niente,solo che avevo una sinusite cronica.
Fatto sta che dopo questi 16 giorni di cura mi passò tutto e stavo bene ed il neurologo mi disse che avendo fatto effetto il Seglor si trattava di un emicrania. Però dopo aver finito la cura ,qualche giorno dopo inizió a tornarmi il mal di testa, ripresi il seglor ma non mi passava e il neurologo disse di prendermi il topiramato e lo presi per qualche giorno ma mi faceva sentire stordita e strana. Fatto sta che il mio medico di base mi aveva sconsigliato questo farmaco perché lo reputava troppo pesante e allora smisi di prenderlo e presi solo l'ansiolitico e dopo qualche giorno mi passò tutto. Poi sono andata in un centro per cefalee dove il neurologo mi ha detto di togliere quest'ansiolitico perché riteneva creasse dipendenza e mi diede qualcosa di più naturale che contiene vitamina B zenzero ecc e che serve a regolare l'umore (Saffril) e poi per l'emicrania mi ha dato tachicaf. Fatto sta che appena ho smesso di prendere l'ansiolitico mi è ritornato il mal di testa a mano a mano e ho provato questa cura del neurologo per qualche giorno ma la caffeina contenuta nel tachicaf non faceva altro che aumentarmi il battito cardiaco e il mal di testa non andava via. Ultimamente sono ritornata dal neurologo facendomi dare un qualcosa senza caffeina e mi ha dato "tachifene" e gli ho spiegato che appena ho smesso di prendere l'ansiolitico mi è tornato il mal di testa, prima solo frontale e alle tempie ,invece adesso più che mal di testa mi sento la testa pesante, come un macigno,come se me la sentissi gonfia e questo mi rende difficile stare in piedi perché mi sento strana e poi sento pressione dietro la testa e frontalmente e quando mi sdraio e poggio la testa sento anche il fischio alle orecchie. Fatto sta che come stavo dicendo il neurologo mi ha dato tachifene ,un quarto di ansiolitico al giorno e saffril da prendere prima di andare a dormire e devo seguire questa cura per almeno 15 giorni. Adesso è il mio 5 giorno di cura e non vedo nessun miglioramento.. si l'ansiolitico mi tranquillizza e non ho tachicardia ma i sintomi alla testa che ho spiegato prima non vanno via. Cosa devo fare? non capisco più se è causato tutto da ansia o se si tratta di emicrania ma probabilmente non ho trovato ancora la cura giusta.. può essere che probabilmente ho preso troppi farmaci diversi in 3 mesi e per questo adesso mi sento cosi? Non so più cosa pensare .
Ovviamente, non si possono dare pareri su terapie consigliate da altri specialisti. Non c'è antitesi tra ansia ed emicrania potendo i due problemi coesistere. Inoltre, da come è descritta, la cefalea sembra piuttosto inquadrabile in una forma da tensione muscolare ancor più spesso connessa con una stato di ansia. Non è consigliabile sentire troppi diversi specialisti perché ricevere pareri non sempre collimanti può determinare incertezza ed aumentare l'apprensività.