Salve, chiedo un consulto neurochirurgico per un uomo di 57 anni, che da 2 mesi ha avuto una cruralgia. Tutto ha inizio due mesi fa, inizialmente non riusciva a muoversi, dopo 2 giorni ha avuto il colpo della strega che lo ha lasciato a riposo assoluto per 2 settimane, il medico curante ha dato voltaren e muscoril a punture x10, questa è la sola terapia farmacologica effettuata.
Dopo 15 giorni ha effettuato la risonanza magnetica e il risultato è stato il seguente: L5-S1 accentuazione della convessità del margine posteriore discale L4-L5 bulging discale con iniziale impegno bi-foraminale, specie a sinistra L3-L4 ernia discale intraforaminale destra, a contatto con la radice nervosa corrispondente L2-L3 minimo bulging discale simmetrico i suddetti reperti improntano il sacco durale. Canale vertebrale di dimensione nella norma, cono midolliare in fisiologica posizione senza sicure immagini di alterazione di segnale RM.
Ancora oggi ha dolore e non riesce a fare tanti movimenti. Abbiamo acquistato una fascia per sostenere la fascia lombare dott. gibau con le stecche d'acciaio, può essere utile? Aspetto Vs. gentile risposta. Saluti
La sintomatologia che descrive sembra correlata all'ernia L3-L4 (il dolore è maggiore a sx o bilaterale?). Comunque le ernie discali nel 90% dei casi si risolvono da sole senza far niente oltre a riposo e terapia con cortisonici e antidolorifici. Per evitare le recidive è fondamentale la fisioterapia e mantenere allenata la muscolatura della schiena. Se il dolore persiste o si modifica è utile valutazione neurochirurgica e magari anche ripetere la rm.