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Intervento chirurgico solo se indispensabile

12/02/2007 Buongiorno, vorrei sottoporVi questo mio caso, che comunque può essere generalizzato a molti altri pazienti (mi auguro pochi). Portatore sano di epatite B. Nel giugno 2006 mi è stato diagnosticato linfoma non Hodgkin splenico. Milza ingrossata. Dopo la chemioterapia la milza era tornata di dimensioni normali. Attualmente, considerato che il linfoma sta riprendendo campo, anche la milza sta riaumentando, mi è stato consigliato di sottopormi a splenectomia. Il chirurgo mi ha spiegato che nel mio caso, per quanto riguarda il fegato (con virus HBV), il post operatorio e la vita successiva in genere, senza la milza, sono più a rischio di una qualsiasi altra persona, sia per infezioni batteriche in genere, sia per una maggiore sofferenza del fegato stesso. Vorrei avere una Vostra pregiatissima opinione ed eventualmente conoscere tutte le informazioni possibili in Vostro possesso (mi sono anche uscite le emorroidi). Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra cortesia, Cordiali Saluti. Macconi
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
L’intervento chirurgico di splenectomia (rimozione della milza) deve essere deciso dall’ematologo che la tiene in cura, essendo la malattia ematologica primaria rispetto al problema epatico. Se lo specialista ematologo ritiene indispensabile tale intervento, esso va fatto anche se potrebbe portare qualche problema per l’epatopatia.
Risposto il: 16 Febbraio 2007