E' difficile darle una risposta: in fondo anche le persone "sane" talvolta si sentono così come lei descrive. Se non ci sono altri segni (febbre, manifestazioni cutanee o mucose, focolai dolorosi persistenti) questo "malessere" può essere suscitato da qualsiasi perturbazione usuale, tra cui anche quelle psicologiche e sociali. In genere è buona norma cominciare dalle analisi del sangue: la classica distribuzione di test ematici (emocromo, tests di funzionalità renale ed epatica, segni di infiammazione sistemica) in genere indirizza verso la maggior parte delle malattie. Poi ci vuole sempre un esame obiettivo, perchè l'occhio dell'altro può sempre scorgere ciò che da soli non siamo in grado di apprezzare.
Saluti