Buonasera,
in attesa di visita del Neurologo curante, vi scrivo perché a mia madre 75 anni e’ stato diagnosticato un inizio di Parkinsonismo dopo visita neurologica.
Eseguita la RMN ecefalo e tronco prescritta dallo specialista il risultato è stato: L’esame acquisito con tecnica SE e TSE sui tre piani dello spazio, documenta la presenza di multiple alterazioni di segnale iperintense in T2, meglio evidenti con la tecnica FLAIR, localizzate a carico della sostanza bianca biemisferica prevalentemente a livello delle corone radiate, ed in sede peritrigonale bilaterale da riferire a multiple zone di sofferenza tissutale su base cerebro-vascolare ischemica diffusa e di discreta entità. Sistema ventricolare nei limiti. Lieve dilatazione degli spazi subaracnoidei della convessità.
Alla luce di ciò si può parlare di Parkinson vascolare oppure c’è altro?
Mi madre ha tremore alle mani quando si agita e quasi nullo a riposo, camminata a piccoli passi tipo “pinguino” e facilità ad affaticarsi, insonnia e ansia.
Aggiungo che e’ ipertesa da vari anni e in cura con Karvezide + cardiaspirina aggiunta da un mese a seguito di ecocolordoppler che ha evidenziato una stenosi delle carotidi del 20 e 25%.
Grazie.
L'ipotesi di un Parkinsonismo di origine vascolare è plausibile in base ai dati dei sintomi e del risultato della RM. In questi casi l'ipertensione arteriosa cronica non adeguatamente trattata è di gran lunga il fattore di rischio più rilevante. La stenosi di carotide (lieve) non ha ruolo causale. Il trattamento è di esclusiva competenza specialistica neurologica.