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Esperto Risponde

Prolasso genitale e ginnastica del pavimento pelvico

buongiorno mi chiamo Angela ho 43 anni già mamma .. da 1 anno a questa parte ,ne soffrivo già da prima ma non ho mai preso in considerazione il fatto del prolasso ..insomma da 1 anno a questa parte facendo una visita ginecologica mi è stato riscontrato un abbassamento dell'utero e rettale (prolasso) ...ho fatto le visite di controllo per prolasso la prima si è vero il gine mi ha riscontrato il prolasso mi disse di fare ginnastica pelvica che piano piano si risolve il problema ok!!,poi dopo 1 anno faccio la seconda visita allora c'èra un'altro ginecologo ,mi disse si il prolasso c'è ed è rimasto sempre uguale ,premetto che di ginnastica pelvica non ne ho fatta poca ,ma la ginecologa mi disse di prendere in considerazione l'operazione ..sinceramente l'operazione mi scoccia farla davvero!!! però ho notato che riesco a controllarmi là dove quando faccio sforzo cosi l'urina non fuori esce ... la ginecologa che si occupa di queste problematiche non le stesse che ho descritto prima ma una ginecologa davvero in camba tra l'altro molto carina che mi ha visitato senza appuntamento proprio per insegnarmi come fare la ginnastica ,mi disse che ho un ottimo auto controllo della situazione mi disse appunto lei di fare ginnastica 5 minuti al giorno tutti i giorni anche quando quocio la pasta che si guarisce con calma è pazzienza....ecco io mi chiedevo davvero la ginnastica aiuta oppure è solo una bagianata? ...grazie Angela
Risposta del medico
Dr. Giovanni A. Tommaselli
Dr. Giovanni A. Tommaselli
Specialista in Ginecologia e ostetricia

Gentile sig.ra, il fattore determinante nel decidere se sottoporsi all'intervento o meno è quanto il prolasso incide sulla sua qualità di vita e questo, naturalmente, dipende dallo stadio del prolasso, che lei non mi indica nella sua domanda. Considerando la sua giovane età, evitare l'intervento dovrebbe essere primario. Per quanto riguarda la sua precisa domanda, ovvero se la ginnastica del pavimento pelvico serva effettivamenta qualcosa, le posso ripondere si e no. No perchè la ginnastica difficilmente riduce il grado di un prolasso. Si perchè contribuisce, rinforzando il pavimento pelvico, riduce il rischio di una progressione del prolasso verso stadi più elevati. In definitiva, se il prolasso è di basso stadio (ovvero entro il secondo stadio), non le causa eccessivi sintomi (in genere rappresentati da senzazione di ingombro vulvare, difficoltà a svuotare la vescica, stipsi e urgenza urinara accompagnata o meno da incontinenza da urgenza) continui a fare ginnastica sapendo che il grado di prolasso che ha adesso non si ridurrà ma probabilmente non aumenterà. Se invece il prolass è ad uno stadio superiore, o le causa notevole sintomatologia che riduce la qualità della sua vita, prenda in considerazione l'intervento.

Risposto il: 08 Maggio 2012