Premesso che sino a quella data ho sempre fatto sport agonistico, già da anni avevo dolori toracici atipici da cui non è mai scaturita una diagnosi riconducibile ad un fatto cardiaco. Ho persino fatto una
Scintigrafia miocardica risultata negativa.
Ricoverato nel mese di dicembre per un forte dolore allo stomaco conparso mentre correvo mi veniva diagnosticato un "IMA non Q Coronaropatia ostruttiva monovasale. PTCA primaria + stent su IVA (FE 48%). Esito della coronarografia:CORONARIA SINISTRA .Tc nella norma. IVA di buon calibro, ateromasica, presenta una
Stenosi breve, asimmetrica, PCTA CON STENT SU IVA. la stenosi subocclusiva dell'IVA è stata dilatata mediante catetere guida GL 6/3 e posizionamento diretto di stentVisio 2.75 x 18mm. buon risultato angiografico al termine della procedura.
Nel gennaio 2005 per continui dolori interscapolovertebrali ripetevo esame coronarografico da cui non emergeva nulla di mutato rispetto alla precedente coro infatti Lo stent applicato risultava pervio ben disteso senza segni di restenosi. Tutto questo ad a quaranta giorni dall'infarto.
Il 18.03 2005 eseguivo una scintigrafia miocardica che praticavo a 150 Wx - 159 f.c. - 87% F.C. max -
ECG Stress. sintomi assenti, assenza di modificazioni ischemiche del tratto st durante sforzo e recupero extrasistoli ventricolari monomorfe, non ripetitive. normale incremento della F.C. e della P.A. REFERTO SCINTIGRAFICODeficit di captazione del radiofarmaco di tipo lieve a carattere reversibile che interessa la parete antero-settale e la parete inferiore. il mio cardiologodalla lettura della diagnosi a escluso un episodio di restenosi anche se sembrerebbe ci siano, anche se lievi, segni di ischemia su la coronaria destra che risultava pulita dalle due ispezioni coronografiche. a tal punto mi ha consigliato di ripetere la scintigrafia in altro posto e tra un mese.
Di fatto però quei dolori retrosternali Sx (molte volte abbastanza estesi) continuano e qualche volta si associano o lasciano il posto a dolori al petto. Ho notato che questi sintomi si associano e sono concomitanti ad una sensazione di freddo. Portatomi in ospedale durante tali episodi è emerso un ECG negativo ed enzimi negativi. i medici tutti, hanno escluso la riconducibilità ad un fatto cardiaco o al massimo al 2° settale. E' opportuno evidenzare che nel 1998 mi è stata riscontrata Un ulcera bulbare attiva su bulbite curata e successivamente cicatrizzata con presunta ernia iatale da scivolamento. Inoltre nei giorni scorsi ho effettuato un "rachide in toto" da cui è emerso : segni di cervicoartrosi apofisaria posteriore per sclerosi delle faccette articolari interapofisarie; ristretto per discopatia lospazio intersomatico fra C/5 e C/6.
Quindi, considerati gli ECG negativi e relativi enzimi, i cardiologi mi tranquillizzano, ma i dolori ci sono.
Domanda:
1) Quali i motivi di questi dolori ? Può essere quel 2° settale ed è vero che non rappresenta motivo di pericolo ?
2) Avendomi consigliato un nuova gastroscopia posso effettuarla senza problemi?
3) Possono essere causati da quella discopatia?
Inoltre dovendo fare una cura odontoiatrica mi chiedono se posso fare anestesia e lo chiedo a Voi.
Poso riiniziare a fare sport (corsa lenta) considerato che questi dolori mi spaventano e accrescono la mia ansia? Vi ringrazio. Terapia in atto: ANTRA ; MONOCINQUE,PLAVIX;DILATREND; CARDIOASPIRINA, ZOCOR; PROCAPTAN.