La regola generale che vale per tutti (giovani e non giovani) è che non è opportuno effettuare sforzi fisici violenti dopo un prolungato periodo di inattività; è necessario che l’attività fisica venga svolta in maniera graduale e soprattutto sistematica (in sostanza NO al calciatore della domenica o al ciclista del sabato!!!). La mancanza di allenamento può contribuire a quanto da lei accusato; in assenza di una dettagliata anamnesi (sintomi durante lo sforzo oppure al termine dello stesso?, presenza di fattori di rischio quali ad esempio fumo di sigaretta, ipertensione arteriosa o altro) e di un accurato esame obiettivo (la visita) non è possibile esprimere un giudizio “a distanza” che però il suo medico di famiglia saprà certamente darle.