Salve, sono un ragazzo di 26 anni sono affetto da sindrome di WPW diagnosticata in seguito ad una visita medica sportiva qualche anno fa, e da successivi accertamenti (tutti quelli possibili) da un cardiologo, da quel momento mi è stata negata l'idoneità fisica all'attività sportiva agonistica, stranamente io fino a quel momento non ho mai avuto problemi nonostante i duri allenamenti di atletica leggera a cui mi sottoponevo, poi da quel giorno ho notato che ogni tanto il cuore comincia a battere come vuole e una volta è come se volesse uscire dalla bocca, ho avvertito un senso di vuoto e di sordità e poi agitandomi la cosa è proseguita per qualche ora e successivamente ho provato una forte stanchezza...per me oltre ad essere un problema oggettivo ora è diventato anche un problema psicologico, credo che praticando l'ablazione tutto si possa risolvere almeno dal punto di vista psicologico sarei molto sollevato....mi chiedevo quanto invadente e doloroso sia sottoporsi a questo tipo di intervento. Grazie
Risposta del medico
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Non è eccessivamente invasiva né particolarmente dolorosa, se l’indicazione, come mi pare di capire, c’è, la faccia, ovviamente in un centro specializzato.