Gli Aritmologi del SRaffaele sono molto qualificati, per cui continui a rivolgersi a loro con fiducia. E’ anche vero che dal 2000 ad oggi l’ aritmologia interventistica ha fatto progressi importanti, nello specifico nel “mappaggio” delle vie anomale.
La sede “para-Hissiana” della via anomala obbliga ad una procedura molto attenta e molto precisa perchè se non si è precisi si rischia di danneggiare il tessuto di conduzione e quindi provocare un blocco atrio ventricolare, che potrebbe rendere necessario l’ impianto di un pace maker definitivo.
Nelle precedenti sedute ablative probabilmente non si è completamente interrotta la via anomala, ma la si è temporaneamente inattivata ( provocando un danno parziale poi recuperato dalle cellule del fascio), da cui le recidive.
Se volesse sentire un altro parere, a scopo di rassicurazione e di conferma, a Milano non mancano centri assai qualificati ( Aritmologie del DeGasperis e del Policlinico)