Dipende dal tipo (sopraventricolari o ventricolari?), dal numero (rare o frequenti?) e dalla cadenza (isolate o ripetitive?) delle extrasistoli; inoltre dipende dall’ECG (normale o no?) e da quanto si rileva all’ascoltazione del cuore (vi sono soffi o toni aggiunti?). In definitiva, una buona visita cardiologia può identificare la necessità dell’ecocardiogramma, che in questi casi nella maggior parte dei casi non aggiunge comunque nulla, poiché le extrasistoli sono il più delle volte fenomeni abbastanza “innocenti”, privi di implicazioni cliniche significative.