Soffrire di mal di testa e attacchi di emicrania può essere molto invalidante, ma è con le restrizioni imposte dall’epidemia da coronavirus che si sono aggravati alcuni specifici sintomi.
Gli effetti negativi del lockdown sull’emicrania
Giornate intere trascorse in casa, ore davanti al pc per lavorare in smart working, svago limitato di fronte a tv e videogiochi, notti insonni e incertezza, sono solamente alcune delle conseguenze causate dall’emergenza Covid-19, i cui effetti negativi non sono passati inosservati sullo stato psicofisico di milioni di persone.
Soprattutto per chi soffre di dolore cronico benigno - malattia invalidante per il 25% della popolazione italiana - e in particolare quelli affetti da emicrania, la cui qualità della vita e le relazioni personali sono di per sé già compromesse.
Secondo la Società italiana di neurologia, il lockdown ha scatenato per questa categoria di persone molti più attacchi di mal di testa, che il relax della post-quarantena potrebbe moltiplicare ancora di più. Nella fase 3, infatti, ci si aspetta un rimbalzo dell’emicrania, visto che la cefalea colpisce passando dallo stress al relax, come ad esempio accade nei weekend e nei momenti di riposo.
Come tenere sotto controllo l’emicrania?
Il mal di testa è una reazione del cervello a situazioni ambientali o ormonali ritenute potenzialmente pericolose dai soggetti biologicamente predisposti.
In questo particolare periodo storico, per prevenire ed evitare i frequenti attacchi di emicrania, è raccomandato:
- regolarizzare il ritmo sonno-veglia, stabilire il risveglio mattutino, l’appuntamento per i pasti e le ore di sonno necessarie;
- seguire un’alimentazione ipocalorica che cominci da una sana prima colazione, evitando assolutamente il digiuno;
- rinunciare alla sedentarietà a favore di una regolare attività fisica (almeno 3 giorni a settimana);
- imparare a gestire lo stress, utilizzando tecniche di rilassamento e meditazione (mindfulness) per calmare ansia e tensione.
Ritrova il benessere psicofisico dopo il lockdown
- Con la bella stagione, è consigliato aprire le finestre e arieggiare la casa, e se possibile, trascorrere qualche ora sui balconi, nei cortili o giardini;
- Non passare troppo tempo su smartphone e pc, e anche per chi lavora ancora da casa, è fondamentale fare delle pause, staccando gli occhi dallo schermo e sgranchendosi un po’ braccia, gambe, collo e schiena;
- Evitare l’informazione h.24, soprattutto se il tema è Covid-19;
- Programmare delle uscite piacevoli e momenti di relax nell’arco della giornata (parlare con amici, fare un po’ di ginnastica, cucinare, guardare film, ascoltare musica, leggere, giocare con i bambini e così via).