Nella notte fra sabato 29 e domenica 30 ottobre tornerà l’ora solare: alle 3:00 sarà necessario spostare di un’ora in meno la lancetta dell’orologio e si potrà dormire un'ora in più. Ma è davvero una buona notizia per la nostra salute? Beh, sì e no, perché l’ora solare può comportare vari sintomi di certo non simpatici, quali insonnia, inappetenza, spossatezza, fatica a concentrarsi e stress, ovvero condizioni tipiche di chi viaggia in aereo per andare da un continente all’altro (jet lag). Ciò accade perché si altera il ritmo cardiano, ovvero l’orologio biologico del nostro organismo.
Insomma, un bel po’ di potenziali disturbi (particolarmente fastidiosi se si è soggetti propensi all’ansia o alla depressione) che, seguendo qualche consiglio, si possono evitare.
Per approfondire guarda anche: “Cessazione del fumo“
Insomma, un bel po’ di potenziali disturbi (particolarmente fastidiosi se si è soggetti propensi all’ansia o alla depressione) che, seguendo qualche consiglio, si possono evitare.
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La società di oggi ha un grande problema: troppi fattori che stressano e che, di conseguenza, causano l'insonnia. Ma i rimedi ci sono.
- Gli effetti dell’ora solare possono durare dai 2 ai 3 giorni. Il segreto sta nel rispettare l’alternanza tra il buio e la luce e nell’adattarsi al ciclo naturale stagionale. Ciò che favorisce il sonno, infatti, è la melatonina che è sintetizzata quando fa buio.
- Irritabilità e intontimento possono causare Stress al cuore. Da qui l’importanza di adattarsi gradualmente al cambiamento dell’orario, anche quindici minuti alla volta.
- Fare attività fisica è un buon modo per contrastare la spossatezza tipica del cambio dell’ora, soprattutto se praticata di mattina, grazie alla secrezione degli ormoni del buon umore, ovvero la dopamina e la serotonina. Bastano dieci minuti al giorno.
- L’alimentazione, si sa, influisce sulla qualità del sonno. Ecco perché il suggerimento è mangiare cibi leggeri, soprattutto prima di andare a dormire. Per favorire il sonno, quindi, sono consigliati pasta, riso, orzo, pane e alimenti con triptofano (perché favorisce la serotonina), frutta di stagione, legumi, uova bollite, carne, pesce e formaggi freschi. Ottimi anche lattuga, radicchio rosso, aglio, zucca e rape, in considerazioni delle loro proprietà sedative.
- Bisogna bere meno alcol e caffè rispetto al solito, così come è opportuno diminuire gli ansiolitici. Anche il fumo è da evitare. Inoltre, è consigliato non consumare cibi piccanti. Lo scopo, infatti, è garantirsi un Sonno profondo e costante.
- Leggere un libro prima di andare a letto per rilassarsi (evitando l’uso di PC e smartphone).
Quindi, in estrema sintesi, per contrastare gli effetti collaterali del cambio d'orario, bisogna rimodulare le proprie abitudini e adattarsi gradualmente al passaggio tra l’ora legale (adottata in Italia in maniera definitiva dal 1966) e quella solare, per cominciare a godersi l’inverno e soprattutto le feste che stanno per arrivare.
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Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2016
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