ll 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco, un’iniziativa indetta dall’Organizzazione Mondiale che si svolgerà in tutto il mondo e che ha l’obiettivo di porre l’attenzione della popolazione sui danni provocati dal fumo e ricordare ai governi l’importanza di non abbassare la guardia e di promuovere campagne e politiche di lotta al tabagismo.
I numeri relativi ai danni causati dal fumo mettono i brividi: ogni anno si stima che 5 milioni di persone muoiano nel mondo a causa del fumo e, secondo le stime dell’OMS, nel 2030 le vittime saranno più di 8 milioni.
La sigaretta "contiene 10 15 (ossia 10 seguito da 15 zeri!) di sostanze ossidanti, tossiche e irritanti, di cui almeno 55 sono cancerogene" e tutti sanno che "il fumo uccide", eppure le persone continuano ad iniziare a fumare e continuano ad essere schiave del fumo, avvelenandosi lentamente.
Perché? Per molti fumare sopperisce alla solitudine, all’isolamento sociale, allo stress, alla noia e a tante altri disagi tipici dei giorni nostri.
Eppure il prezzo che si paga per fumare è davvero alto: un fumatore su due morirà a causa del fumo e la sigaretta accorcia la vita di dieci anni; non ci sono dubbi che il fumo provochi malattie cardiovascolari e tumore ai polmoni (l’Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha classificato come cancerogeno di classe A e lo ha inserito tra le 88 sostanze sicuramente cancerogene). Inoltre, la sigaretta è responsabile di alito cattivo, denti gialli, Raucedine, tosse e catarro.
Quest’anno la Giornata Mondiale senza Tabacco mette al centro della campagna le donne, sempre più propense a fumare.
Eppure proprio le donne sono maggiormente esposte alle malattie causate dal tabacco, basti pensare che le fumatrici hanno il doppio delle probabilità di andare incontro a una gravidanza extrauterina, nelle donne fertili e fumatrici l’aborto spontaneo è più frequente del 50% e il rischio di Parto prematuro aumenta del 70%. Inoltre le fumatrici entrano in Menopausa con due anni di anticipo.
I fumatori che vorranno cogliere l’occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco per smettere di fumare potranno rivolgersi alla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), i cui specialisti hanno messo a punto dei programmi specializzati per smettere di fumare, oppure al Ministero della Salute, che ha attivato per i cittadini il numero verde SOS fumo 800998877.