La Giornata mondiale contro il cancro, celebrata come di consueto il 4 febbraio, quest’anno cade di domenica.
«Smettete di fumare; adottate un’alimentazione sana; rendete più salubri le città, i luoghi di lavoro e le scuole; fate prevenzione». Sono solo alcuni dei messaggi lanciati dagli organizzatori del World cancer day, anche quest’anno sotto lo slogan «Noi possiamo, io posso» con l’obiettivo di incentivare più persone a essere parte attiva nella battaglia contro i tumori.
La Giornata mondiale contro il cancro 2018 è promossa dall’Unione Internazionale contro il Cancro (UICC), una organizzazione non governativa che rappresenta migliaia di associazioni nel mondo impegnate contro la malattia più devastante per l’umanità.
«Chiunque – fa eco la Lilt, la Lega italiana per la lotta ai tumori – può fare la differenza: malati sopravvissuti, parenti, medici, personale ospedaliero e organizzazioni».
Nel 2017 sono stati 421.900 i tweet con gli hashtag #WeCanICan #WorldCancerDay e oltre 100.000 i download di materiali dal sito ufficiale dell’Unione internazionale contro il cancro. Obiettivo della Giornata, sostenuta anche nel 2018 dall’Organizzazione mondiale della sanità, è dunque sensibilizzare le persone ad agire ogni giorno con poche mosse importanti per ridurre il rischio di ammalarsi tumore:
- dire basta al fumo;
- bere meno alcol;
- fare attività fisica regolare;
- mangiare cibi sani;
- proteggersi dai raggi del sole;
- informarsi e fare prevenzione.
Prevenire per curare
Oggi nel mondo si registrano ogni anno 14 milioni di nuovi casi di cancro che, secondo le stime dell’UICC, nel 2030 cresceranno fino a raggiungere la soglia annuale dei 21,7 milioni.
Aumentano le guarigioni, dal 40% del 2000 al 61% di oggi. Nonostante questo, ancora 8,8 milioni di persone muoiono a causa di un tumore, cifra destinata purtroppo a crescere fino a quota 13 milioni di vittime nel prossimo decennio.
Tra i cinque più frequenti tipi di cancro, stima l’organizzazione internazionale, c’è quello ai polmoni seguito dai tumori alla mammella, al colon retto, alla prostata e allo stomaco. La prevenzione, dicono gli esperti, è fondamentale.
L'obiettivo della Giornata
Per prevenire la malattia, però, bisogna soprattutto conoscerla. «We can», recita lo slogan, «noi possiamo» fare la differenza e ridurre l’impatto sociale del cancro soltanto se non lo ignoriamo.
E proprio questo è l’obiettivo tutto social dei promotori della Giornata mondiale contro il cancro: rilanciare hashtag, articoli, campagne, manifesti, video, tweet. Tutto, purché se ne parli, complice il tam tam online. Sul sito dell’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, c’è una sezione intitolata «Informati sul cancro», dove si trovano una utile “guida ai tumori”, le risposte ai dubbi e alle domande più frequenti, le informazioni sugli esami, lo screening, le terapie e i modi in cui affrontare la malattia.
Preziosa è anche la sezione «Fai prevenzione» dove i ricercatori spiegano che cosa vuol dire adottare un’alimentazione sana, quali danni comporta concretamente il fumo, in che modo bisogna prendere il sole consapevolmente e come si fa la prevenzione: campanelli d’allarme e segnali da non sottovalutare.
Utilissima la pagina dedicata ai tumori femminili, con uno speciale sul seno e un altro sul vaccino contro per il virus del papilloma, responsabile dell’insorgenza dei tumori della cervice uterina.
La Giornata contro il Cancro in Italia
In Italia ci sono ogni anno 1000 nuovi casi di tumore, registra l’AIRC. Il più frequente è quello femminile alla mammella, seguito da quello del colon retto, quello maschile alla prostata e quello ai polmoni. Tante sono nel corso dell’anno le campagne di prevenzione, come il Nastro Rosa, dedicata dalla Lilt alle donne. E sempre la Lega italiana per la lotta ai tumori ha introdotto una linea verde nazionale.
Al numero 800 998877 un’equipe di esperti (giuristi, medici e psicologi) risponde dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15. Ma è possibile anche inviare una mail all’indirizzo sos@lilt.it.