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Tutto il mondo celebra il sonno

Tutto il mondo celebra il sonno

“Dormire bene per invecchiare bene”. Questo il tema della Giornata Mondiale del Sonno 2019.
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“Dormire bene per invecchiare bene”. È il tema della Giornata Mondiale del Sonno 2019, che si celebra oggi, venerdì 15 marzo, in 55 Paesi della Terra.

I disturbi nel dormire sono sempre più diffusi, la prima causa è probabilmente la routine troppo stressante. E gli effetti di un riposo notturno di scarsa qualità, magari disturbato da russamento e apnee ostruttive, sono tanti, a cominciare dalla scarsa produttività durante le ore diurne, che porta nervosismo e ansia, fino alle patologie cardiache, la perdita del desiderio sessuale, il diabete, l’ipertensione, la depressione.

Dormire bene è importante a ogni età – è il messaggio del World Sleep Day 2019 – perché la salute del corpo passa anche dal buon riposo notturno. Per questo è fondamentale anzitutto conoscere quali sono i disturbi del sonno e prevenirli, con l’aiuto degli esperti.

Giornata Mondiale del Sonno, prevenire i disturbi a ogni età con l’aiuto degli esperti

Uno studio svizzero recente evidenzia che dopo i 50 anni, un uomo su due e una donna su quattro si ritrovano a fare i conti con il russamento patologico e le apnee ostruttive del sonno: tutti disturbi che nella maggior parte dei casi non vengono individuati precocemente. Ma la maggior parte dei problemi legati al sonno è prevenibile o curabile, sebbene meno di un terzo dei pazienti cerchi l’aiuto di medici esperti della materia.

L’insonnia colpisce tra il 30 e il 45 per cento della popolazione mondiale e più a rischio sono gli anziani (ne soffre il 25%). In Italia l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno mette a disposizione i suoi esperti per ogni dubbio e richiesta di aiuto. L’associazione (sito web: sonnomed.it) ha centri accreditati sparsi su tutta la Penisola.

Secondo le ricerche sul sonno sarebbero tre gli elementi necessari per una buona qualità del dormire:

  • il sonno, per essere ristoratore, deve essere abbastanza profondo;
  • la durata di una buona dormita dovrebbe essere sufficiente a far sentire la persona riposata (per gli adulti sono raccomandate 7-8 ore sotto le coperte);
  • il sonno dovrebbe essere continuo, non dovrebbe cioè essere frammentato da risvegli.

Giornata Mondiale del Sonno, qualche appuntamento per chiarirsi le idee

"Dormi bene, non dormirci su", è una delle iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale del Sonno 2019, su proposta dell’ospedale milanese Humanitas San Pio X, con il patrocinio dell’Associazione italiana pazienti con apnee del sonno (Aipas), per aiutare a riconoscere i principali sintomi dei disturbi del riposo e capire come affrontarli. Nel centro è possibile nella giornata di oggi sottoporsi a visite gratuite e ricevere consigli di prevenzione, trattamento e cura, con la possibilità di riconoscere e riconoscersi nei vari tipi di russamento grazie alla snore experiencing room: un’esperienza immersiva organizzata ad hoc per questa giornata.

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno, inoltre, la Rete dei centri di medicina del sonno della Maugeri (dieci istituti, dal Piemonte alla Sicilia) apre le porte al pubblico domani, sabato 16 marzo, con screening gratuiti, dalle 8,30 alle 13. Per partecipare occorre prenotarsi al numero verde 800 909646 (attivo dal lunedì al venerdì).

Ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2020
3 minuti di lettura

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