Sostituire ai tradizionali occhiali un paio di lenti a contatto ha rivoluzionato il modo di vedere di tante persone ed essere miopi, ipermetropi, astigmatici, presbiti oramai non è più un problema. L'utilizzo delle lenti a contatto è la scelta quotidiana di milioni di persone per risolvere i propri difetti visivi in modo semplice ed efficace.
Questo dispositivo medico, infatti, ha portato a chi le indossa, un miglioramento non solo della visione in sé ma anche da un punto di vista estetico e pratico.
Quali lenti a contatto scegliere?
Le lenti a contatto attualmente in commercio si distinguono in diverse tipologie che variano per materiale e durata e, a seconda delle diverse esigenze, lo specialista può consigliare le lenti morbide, rigide e semi-rigide.
- Le lenti a contatto morbide (dette anche idrofile perché composte d'acqua fino ad un massimo dell'80%) permettono all'occhio di "respirare", nel senso che sono permeabili all'ossigeno. Sono le lenti più utilizzate in quanto, grazie alla loro flessibilità, aderiscono facilmente all'occhio e sono confortevoli da indossare, per cui sono quelle più indicate per chi fa sport ed ha una vita attiva (ma non garantiscono il miglior risultato refrattivo). Sono maggiormente tollerate rispetto al tipo rigido e semi-rigido e quindi indossabili per periodi più lunghi. Esistono le versioni monouso (settimanali/quindicinali/mensili), quelle “usa e getta” giornaliere e quelle ad uso prolungato indossabili per una settimana anche durante il sonno;
- Le lenti rigide, dette anche non gas permeabili, sono costituite da polimetilmetacrilato, un materiale non traspirante e l'ossigeno arriva all'occhio soltanto attraverso la lacrimazione. Sono dispositivi durevoli e resistenti ma spesso difficili da applicare. Sono state le prime lenti a contatto ad essere immesse sul mercato ed ora, sebbene permettano una visione superiore rispetto alle lenti morbide, sono poco utilizzate perché quelle semi-rigide e soprattutto quelle morbide, hanno molti più vantaggi;
- Le lenti semi-rigide, dette gas permeabili, sono simili alle precedenti ma lasciano passare una certa quantità di ossigeno all'occhio, offrendo una visione nitida ed una durata di vita più lunga (2-3 anni) rispetto alle lenti a contatto morbide. Sono lenti ideali per gli astigmatici, in quanto correggono bene la deformazione della cornea che provoca l'astigmatismo, garantendo una certa acuità visiva. Inoltre, vista la scarsa presenza di acqua, sono perfette nei casi di ridotta lacrimazione. Attenzione, però: le lenti semi-rigide richiedono tempi di adattamento piuttosto lunghi e non sempre sono adatte alle attività sportive perché piuttosto mobili.
Vi sono poi, altri tipi di lenti a contatto: le ibride, indicate in caso di una curvatura corneale irregolare (cheratocono); le toriche perfette per correggere l'astigmatismo perché presentano una diversa potenza di focalizzazione sulla superficie; bifocali che permettono la visione da vicino e lontano, ideali per correggere la presbiopia; multifocali che con un'unica lente corregge miopia, ipermetropia ed astigmatismo, in combinazione con la presbiopia.
Tutti i vantaggi delle lenti a contatto
I principali aspetti positivi legati all'uso delle lenti a contatto sono:
- offrono un campo visivo completo a 360 gradi dove i movimenti oculari rimangono costantemente centrati e ruotano in armonia con l'occhio;
- la qualità visiva è superiore e perfetta anche lateralmente, si evitano i riflessi e la visione è sempre nitida anche in condizioni di scarsa illuminazione;
- sono pratiche e comode e permettono una grande libertà di movimento, perfette per condurre attività sportive;
- non sono soggette a problemi legati alle condizioni atmosferiche e quindi non provocano fastidi come l'appannamento;
- dal punto di vista estetico non coprono il viso e permettono di truccarsi e utilizzare gli occhiali da sole.
L’uso corretto delle lenti a contatto
La prima regola di utilizzo delle lenti a contatto è osservare una scrupolosa igiene: lavarsi bene le mani e asciugarle perfettamente prima di applicare o rimuovere le lenti a contatto per evitare irritazioni ed infiammazioni.
Andranno, poi, seguite accuratamente le indicazioni sulla manutenzione delle lenti a contatto, ossia:
- prima di indossarle, andranno sciacquate con abbondante soluzione salina e accertarsi che nulla si depositi sulla loro superficie;
- conservarle nel liquido disinfettante che andrà sostituito ogni volta che si ripongono le lentine nel contenitore;
- rispettare le indicazioni su limite di utilizzo e data di scadenza: se utilizzate le lenti usa e getta, giornaliere o ad uso continuato, non indossarle mai oltre il periodo per il quale sono state costruite e non utilizzarle nemmeno se sono scadute;
- le lenti a contatto non andranno utilizzate per più di 8-10 ore.
È bene, inoltre, rimuovere le lenti a contatto al primo sintomo di fastidio e si consiglia di utilizzare in abbondanza lacrime artificiali.