Se viene dato come assodato che la flogosi (sistemica) ha un ruolo fondamentale nella patogenesi e nella storia naturale della BPCO per quale motivo non viene mai sottolineato a sufficienza il perché della flogosi?
Perché viene dato per scontato che (quasi) solo il fumo ha un ruolo nel processo? Se lo stress ossidativo è la causa principale della flogosi (sterile) perché non si sottolinea il fatto che è la dieta il principale motivo dello stesso? Come mai non ci si spiega che molti fumatori non sviluppano BPCO? Non potrebbe essere l'Alimentazione la ragione? Non sarebbe ora di dare impulso ad un settore di ricerca pneumologica in tal senso e non limitarsi al dualismo brondilatatori e steroidi?
In molti schemi esplicativi si trova la dicitura fumo di sigaretta e tra parentesi ossidanti come se gli ossidanti equivalessero al fumo, ma ciò non corrisponde al vero o per lo meno non del tutto.
Ormai sempre più frequentemente si sottolinea l'importanza patogenetica dell'ambiente nello sviluppo delle malattie croniche. E cosa c'è di più universale dell'alimentazione nella vita di noi esseri umani, oltre naturalmente all'aria che respiriamo? Non tutti fumano, i bambini (di solito) non fumano. Non sempre il cancro polmonare si sviluppa nei fumatori accaniti.
Esistono sempre più conferme del ruolo centrale della genetica individuale nella storia biologica di ogni individuo (ciò che poco tempo fa autorevoli ricercatori, parlando di tumori, chiamarono scherzosamente, ma non troppo, fortuna o che la medicina tradizionale cinese chiama “cielo anteriore”). Ma a sua volta la nutrigenomica e la nutriepigenetica stanno sempre più disvelando i processi biomolecolari che si verificano allorquando uno qualsiasi dei 25 mila nutrienti che ogni giorno introduciamo nel nostro corpo con la dieta e i 10 mila miliardi di cellule che ci appartengono.
Credo proprio che, tenendo presente che l'apparato respiratorio è continuamente sottoposto all'azione dell'ossigeno e dell'aria, i due fattori (stress ossidativo da cibo e da inquinamento) possano, se trascurati, essere causa di insulto alle vie respiratorie, anche senza fumo.