Molto spesso eccessivi stress visivi, uso di lenti a contatto e fattori ambientali possono causare il problema dell'occhio secco, un disturbo che si manifesta per una alterazione del film lacrimale che scatena fastidi oculari come arrossamenti e bruciore.
Tra i rimedi esistenti vengono in soccorso l'uso di prodotti oftalmici come colliri e salviette idratanti, capaci di offrire una qualità visiva migliore.
La sindrome dell'occhio secco
Con questo termine viene indicata la patologia che interessa la produzione del film lacrimale, ossia il liquido presente sulla superficie oculare - prodotto costantemente dalla congiuntiva - per lubrificare il movimento delle palpebre e proteggere l'occhio da corpi esterni.
Per diverse ragioni può capitare che la produzione di questo liquido sia insufficiente (ipolacrimia) oppure vi sia un'eccessiva evaporazione lacrimale, provocando forte secchezza e irritazione conseguenti allo sfregamento delle palpebre sulla superficie oculare.
Perché si soffre di occhio secco?
La sindrome dell'occhio secco si manifesta generalmente per due diverse tipologie di fattori: in presenza di patologie concomitanti di origine autoimmune (sindrome primaria) oppure per cause esterne di diversa natura (sindrome secondaria).
Sindrome primaria: l'occhio secco si manifesta come conseguenza di malattie croniche di natura immune come, ad esempio, il lupus eritematoso sistemico, l'artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjögren;
Sindrome secondaria: a provocare l’eccessiva vaporizzazione del film lacrimale in questo caso è la concomitanza di alcuni fattori che influiscono sulla comparsa del fenomeno.
Come si manifesta la sindrome dell'occhio secco secondaria
I sintomi che caratterizzano l'occhio secco sono:
- arrossamento e dolore oculare (tipo fitte);
- prurito e bruciore;
- sensazione di corpo estraneo all'interno dell'occhio;
- difficoltà di aprire le palpebre al risveglio;
- annebbiamento visivo e fotofobia (fastidio alla luce).
Questo disturbo secondario è solitamente causato da fattori anche molto diversi fra loro:
- età: con l'avanzare degli anni la produzione basale delle lacrime subisce un rallentamento, così come i cambiamenti ormonali (tipici della menopausa) provocano una progressiva atrofizzazione delle ghiandole lacrimali;
- uso intensivo di lenti a contatto: l'uso protratto delle lenti a contatto predispone più di altri fattori alla sindrome dell'occhio secco perché il loro uso comporta un aumento notevole dell'evaporazione del film lacrimale, causando irritazioni ed infezioni;
- malattie oculari: infiammazioni e infezioni a carico dell'occhio, come blefariti e congiuntiviti, portano molto spesso come conseguenza disfunzioni lacrimali con rossore e secchezza;
- stress visivo: l'eccessivo affaticamento oculare provocato, ad esempio, dal trascorrere molte ore su computer o smartphone, riduce il meccanismo involontario dell'ammiccamento compromettendo la giusta distribuzione del film lacrimale;
- fattori ambientali: l'occhio risente particolarmente di condizioni atmosferiche ventose, soleggiate o secche, così come degli ambienti con condizionatori/riscaldamento accesi per troppo tempo, ma anche dell'esposizione ad agenti irritanti come polvere, fumo e inquinamento, perché favoriscono l'evaporazione del film lacrimale, riducendo la lubrificazione degli occhi;
- assunzione di farmaci: alcune categorie di farmaci, in particolare antistaminici, anticoncezionali, diuretici, antidepressivi, tendono a far diminuire la produzione lacrimale;
- interventi chirurgici: l’intervento, in particolare, di chirurgia refrattiva tende ad avere effetti negativi sul film lacrimale provocando forte secchezza oculare.
Rimedi contro l'occhio secco
Per compensare la lacrimazione dell'occhio e alleviare i sintomi di irritazione è raccomandato innanzitutto:
- idratare e lubrificare con gocce oculari perché aiutano a ridurre i fastidi della secchezza all'occhio;
- detergere con salviette idratanti in modo da pulire o detergere adeguatamente il bordo palpebrale e la zona perioculare irritata da allergie, infiammazioni e operazioni chirurgiche all'occhio.
Cambiare alcune abitudini
Tra le raccomandazioni per ridurre o prevenire i sintomi della sindrome dell’occhio secco è consigliato un cambiamento dello stile di vita a cominciare da:
- l’ambiente in cui si vive: non deve essere polveroso, né troppo caldo, né pieno di fumo;
- al lavoro: alleggerire il carico visivo facendo frequenti pause (ogni ora) distaccando per un paio di minuti lo sguardo dal monitor; chiudere gli occhi e coprirli con le mani per un sollievo rapido;
- l’uso di lenti a contatto: soprattutto se si usano lenti morbide, che riducono fortemente l’idratazione dell’occhio, è consigliato alternare l’uso delle lenti a contatto agli occhiali da vista;
- prevenzione a tavola: per favorire l’idratazione oculare è importante mangiare verdure fresche per un adeguato apporto di vitamina A e pesce azzurro, ricco di acidi grassi e omega 3. Inoltre, è consigliabile bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno anche per la salute degli occhi.