- Emicrania senza aura: quando e come si manifesta
- Le cause dell'emicrania senza aura
- Come si cura l'emicrania senza aura?
L’emicrania senza aura è il secondo tipo più frequente di cefalea primaria (dopo il mal di testa da tensione) e si manifesta generalmente con improvviso dolore pulsante circoscritto ad una parte della testa, soggetto a peggioramenti.
Per l’emicrania senza aura non esiste una vera e propria terapia poiché si tratta di un disturbo associato a diversi fattori scatenanti, tuttavia sono disponibili diverse cure che aiutano ad alleviarne i sintomi.
Emicrania senza aura: quando e come si manifesta
L’emicrania senza aura è un disturbo che può manifestarsi durante l'infanzia ma più spesso inizia nella pubertà, e fino ai 50 anni, colpisce principalmente le persone apprensive che sono più soggette a stress e stati ansiosi, oltre che essere influenzata anche da fattori ormonali. Questo ultimo aspetto spiega perché a soffrirne maggiormente sia il sesso femminile, infatti ogni 3 donne con la patologia risulta colpito solo un uomo.
Un'emicrania senz'aura si manifesta generalmente al risveglio ed è caratterizzata da attacchi che possono durare poche ore o perfino qualche giorno.
I principali sintomi con cui si manifesta sono:
- dolore di intensità media o severa di tipo pulsante prevalentemente unilaterale ma talvolta esteso a tutto il capo;
- sensazione di nausea e/o vomito;
- incapacità di svolgere le normali attività quotidiane;
- tendenza a peggiorare con il movimento e con gli sforzi fisici;
- fotofobia (intolleranza verso la luce), fonofobia (intolleranza verso i rumori) e in alcuni casi osmofobia (disturbi nei confronti di odori).
Gli attacchi di emicrania, poi, possono accompagnarsi ad alcuni segnali premonitori (sintomi prodromici) come pallore, irritabilità, stanchezza, sonnolenza e tendenza a cambiare umore.
Le cause dell'emicrania senza aura
Le cause all’origine degli attacchi di emicrania senza aura non sono ancora ben note ma la comunità scientifica è unanime nel riconoscere alle persone che soffrono di emicrania una ipersensibilità delle loro cellule nervose ad alcuni fattori scatenanti.
A scatenare gli spasmi ai vasi encefalici sarebbero:
- eventi particolarmente stressanti;
- ovulazione e ciclo mestruale;
- eccesso o difetto di sonno;
- consumo di particolari alimenti, pasti abbondanti o digiuno;
- alcool;
- variazioni delle abitudini di vita o climatiche.
Come si cura l’emicrania senza aura?
Quando l’emicrania senza aura è dovuta a fattori di stress accompagnati da maggiore sensibilità alla luce e al rumore, è consigliabile allentare la tensione celebrale con il riposo assoluto in un ambiente buio e silenzioso.
Se si ritiene però di aver individuato in alcuni cibi il fattore scatenante l’emicrania, evitarne l’assunzione è la soluzione primaria per ridurre il rischio di ulteriori attacchi.
Invece, se le crisi è dovuta alle variazioni ormonali, ad esempio in fase pre-mestruale, in menopausa o in gravidanza, si può lenire il problema assumendo più magnesio abbinato ad uno stile di vita sano basato sul regolare esercizio fisico, una buona qualità del sonno, un'adeguata idratazione e la riduzione della quantità di caffeina e alcol.
Per ridurre, infine, la frequenza e la gravità degli episodi alcuni farmaci antidolorifici (come il paracetamolo), antinfiammatori e triptani possono aiutare ad invertire le alterazioni chimiche a livello cerebrale ritenute responsabili dell’emicrania e alleviarne la sintomatologia dolorosa.