Si tiene dal 25 al 29 settembre 2017 la quarta edizione della Settimana del Benessere Sessuale, l’iniziativa organizzata dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS) con il patrocinio del Ministero della Salute nata dalla necessità di aumentare l’attenzione verso l’educazione sessuale e affettiva in Italia e diffondere una conoscenza adeguata delle tematiche legate alla sessualità per aiutare le persone a trovare il proprio equilibrio attraverso la conquista del benessere.
Consulenze gratuite, conferenze e seminari: nel corso della settimana saranno organizzati diversi eventi in tutta Italia allo scopo di ribadire e rimarcare fortemente la centralità della salute sessuale per l’individuo e per l’intera collettività. In particolare, l’Organizzazione Mondiale della Sanità negli Standard per l’Educazione Sessuale in Europa e la Guida alla realizzazione, tradotti e curati dalla FISS nell’edizione Italiana, ha sottolineato proprio il ruolo della promozione della salute sessuale, della prevenzione precoce dei disturbi sessuali e della promozione di stili di vita salutari.
Le attività in programma per la Settimana del Benessere Sessuale
Durante la settimana, gli iscritti alla Federazione aderenti all’iniziativa si renderanno disponibili per offrire consulenze gratuite nelle diverse regioni italiane. Chiunque avrà l’opportunità di rivolgersi a uno specialista, di cogliere l'occasione per condividere un pensiero, la preoccupazione di vivere un rapporto critico di coppia o affermare la consapevolezza del proprio corpo.
Sul sito della Federazione e sulla pagina Facebook è possibile scegliere il professionista più vicino fra gli oltre 200 che hanno aderito al progetto e programmare una seduta gratuita. L’approccio raccomandato dagli specialisti prevede un percorso integrato che accompagna alla terapia sessuologica anche cure mediche per curare eventuali cause organiche.
Benessere sessuale anche a scuola
La cultura e consapevolezza del benessere sessuale parte sin dalla prima adolescenza. A questo proposito, la FISS attiverà durante la settimana degli sportelli d’ascolto nelle scuole. L’attività di consulenza in questo caso sarà offerta sia sotto forma di colloquio personale sia di incontro con la classe.
Malattie sessualmente trasmesse: allarme tra i più giovani
A proposito di benessere sessuale, occorre sempre tenere a mente che le malattie sessualmente trasmesse (MST) costituiscono un serio problema sanitario e sociale che riguarda principalmente i giovani e gli adolescenti che, sempre di più, si avvicinano al sesso precocemente (il 15% già tra i 13 e i 14 anni) ma senza un’adeguata consapevolezza e conoscenza del proprio corpo.
Un dato che ben delinea il panorama italiano: 2 ragazze su 5 non sanno che le infezioni trasmesse sessualmente possono avere conseguenze gravi sul sistema riproduttivo o costituire un fattore predisponente allo sviluppo di tumori.
L’aumento delle MST in questa fascia di età è dovuto alla maggiore promiscuità, all’utilizzo non corretto o assente del preservativo, alle cattive abitudini igieniche e, più in generale, a una scarsa informazione sull’argomento. Proprio sulla base di questi dati allarmanti emerge la necessità di un maggiore impegno educativo.
Per approfondire guarda anche: “Cibo e sessualità”