Prurito e ispessimento della cute, arrossamenti e placche biancastre in particolare in corrispondenza di gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, mani e piedi.
Convivere con la psoriasi (che in greco antico significa proprio “condizione di prurito”) può essere molto fastidioso sebbene si abbia a che fare con una patologia comune – ne è affetto il 3% della popolazione mondiale -, che generalmente colpisce soggetti tra gli 11 e i 45 anni di età. Purtroppo la psoriasi è curabile ma al momento non guaribile in quanto geneticamente programmata, dicono gli esperti. Possono esserci, piuttosto, dei lunghi periodi di quiescenza.
Un ampio ventaglio di trattamenti aiuta però ad alleviare il disturbo cronico e recidivo, che in presenza di situazioni di stress emotivo tende ad accentuarsi. Oltre alle terapie farmacologiche tradizionali, esistono alcuni ingredienti naturali che non rimpiazzano i trattamenti prescritti dal medico ma contribuiscono a far diminuire il prurito e l’infiammazione da psoriasi. Vediamone cinque.
Alimentazione
La prima forma di prevenzione in caso di psoriasi passa per la cucina. Cibi ricchi di vitamina C, antiossidanti, zinco, selenio e beta carotene aiutano a contrastare l’avanzamento della malattia. Limoni, pompelmo, arance, pomodori, carote, albicocche, ma anche peperoni, spinaci, broccoli, e poi frutta secca (mandorle, nocciole, noci) oltre a olio d’oliva – anche a uso topico -, uova, lievito di birra e germe di grano forniscono un buon apporto di sostanze utili all’organismo e alla salute della pelle.
Bere tanta acqua è un consiglio sempre valido: la psoriasi non ammette la disidratazione. Mentre eliminare per alcuni mesi dalla propria dieta gli insaccati, le farine raffinate, l’alcol, il caffè, e gli alimenti troppo salati può rivelarsi un toccasana per la pelle.
Bagni di sole
Di solito l’esposizione al sole, magari accompagnata dall’acqua salata del mare e dal relax di una vacanza, migliora notevolmente lo stato della pelle infiammata dalla psoriasi. Con le dovute precauzioni (creme protettive e esposizioni non prolungate) il sole è forse il migliore rimedio naturale contro questo disturbo.
Aloe vera
Sono note le proprietà calmanti e idratanti del gel di aloe vera. Ma questa pianta aiuta anche a ridurre la desquamazione cutanea e gli arrossamenti, accelerando così il recupero delle ferite. L’aloe vera riduce in fretta i sintomi della psoriasi. Due cucchiai di gel puro al 100% uniti a un cucchiaio di burro di cocco fanno ottenere una crema che si può applicare sulla parte da trattare tutte le volte al giorno che se ne sente il bisogno.
Farina di avena
C’è chi ritiene che, dopo l’esposizione al sole, sia l’applicazione cutanea della farina di avena il migliore rimedio contro la psoriasi. Come l’aloe, l’avena ha un potere antinfiammatorio ed emolliente per la pelle. Può essere utilizzata per l’acqua del bagno facendo attenzione ad applicarla sulle zone più compromesse.
Diluire 100 grammi di farina d’avena in 5 litri di acqua e fare bollire per un paio di minuti. Versare il composto nell’acqua della vasca e immergersi per almeno un quarto d’ora.
Arnica e oli essenziali
L’arnica è un antisettico naturale. Olio di arnica da applicare sulla pelle si può preparare anche in casa aggiungendo a 100 grammi di olio di oliva circa 6 cucchiai di fiori. Questo composto va riscaldato e fatto cuocere a bagnomaria per circa tre minuti, poi una volta tolto dal fuoco va fatto macerare al buio e in un recipiente chiuso per una settimana.
Dopo il periodo di riposo, il prodotto va filtrato ed è pronto per l’applicazione giornaliera. Anche alcuni oli essenziali possono alleviare il prurito e l’infiammazione da psoriasi. Consigliati la camomilla (contro il prurito), il bergamotto, la lavanda (calma le irritazioni), e il geranio.