L’alleata degli occhi e della pelle si chiama luteina: un potente antiossidante naturale che contrasta l’invecchiamento cellulare. Si trova nelle verdure a foglia come gli spinaci, i cavoli, le bietole e i broccoli, ma anche nel mais, nel basilico, nei pomodori, nella zucca, nel tè verde, e in moltissimi altri vegetali in genere caratterizzati da colori vivaci.
La luteina è un carotenoide, una sostanza naturale del gruppo delle xantofille, estremamente utile per la vista e la pelle.
Luteina per la salute degli occhi e della pelle
Si deposita in particolare sulla macula dell'occhio, proteggendola dalle radiazioni nocive e dai raggi ultravioletti. Una carenza di luteina può essere la causa di malattie come la cataratta, la congiuntivite, la retinite pigmentosa e la degenerazione maculare senile.
La luteina infatti non è presente soltanto nella parte centrale della retina, ma anche nel cristallino, dove contrasta l'ossidazione responsabile della cataratta. In caso di secchezza oculare o congiuntivite, la luteina può essere assunta per favorire la guarigione e proteggere gli occhi.
Ma questa sostanza fa bene anche alla salute della pelle, migliorandone l’elasticità e l’idratazione e contrastando macchie e rughe. Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Illinois e pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Aging Neuroscience, inoltre, rivela un ruolo importante di questa sostanza nel mantenere più giovane il cervello.
Dalla ricerca è emerso che la risposta neuroelettrica dei partecipanti più anziani – che avevano livelli superiori di luteina – era più simile a quella dei volontari più giovani rispetto ai loro coetanei che presentavano concentrazioni minori di questa sostanza.
«La luteina sembra avere un ruolo protettivo – secondo Anne Walk, prima autrice dello studio: chi ne aveva di più, era capace di impegnare più risorse cognitive per completare l’attività che gli era stato chiesto di fare».
Prima gli occhi e la pelle, ecco i benefici della luteina
In natura esistono oltre 600 tipi diversi di carotenoidi, ma solo venti sono diretti agli occhi. Di questi, la luteina (assieme alla zeaxantina) è l’unico che viene depositato in grandi quantità nella porzione maculare dell’occhio. Le capacità antiossidanti della luteina aiutano a combattere i radicali liberi (responsabili dell’ossidazione), i danni da eccessiva esposizione al sole o da dieta povera e da altri fattori che aumentano il rischio di sviluppare una perdita della vista legata all’età o alle malattie come la degenerazione maculare e la cataratta.
Gli antiossidanti come la luteina proteggono le cellule sane e arrestano la crescita di quelle maligne, limitando l’affaticamento della vista e i danni dell’età all’occhio. I ricercatori dell’università di Harvard hanno scoperto che con l’assunzione di 6 milligrammi giornalieri di luteina, il rischio di degenerazione maculare si abbassa del 43%. Ma la luteina non fa bene solo ai più anziani: anche le persone giovani traggono grandi benefici assumendo questa sostanza per ridurre il rischio di danni ossidativi che più avanti potrebbero sfociare in malattie.
E i carotenoidi sono presenti anche nella pelle. La luteina in questo senso aiuta a filtrare le lunghezze d’onda ad alta energia della luce visibile, rallentando l’invecchiamento cutaneo. Alcuni test su animali dimostrano che la luteina offre una protezione significativa contro i danni della pelle (segni dell’età o melanoma) prodotti dalla luce.
Luteina contro lo stress ossidativo, i cibi in cui trovarla
La luteina è abbondante in frutta e verdura, in particolare in cibi antinfiammatori e antitumorali come il cavolo verza, i broccoli e molti altri ortaggi dello stesso colore. Le cime di rapa, gli spinaci, il cavolo nero, i cavolini di Bruxelles ne sono ricchi.
Ma anche gli alimenti in cui predominano il colore giallo e arancione come il tuorlo d’uovo e gli agrumi, la papaia o la zucca, i pomodori. Una dieta sana apporta naturalmente luteina all’organismo.
Ma esistono in commercio anche degli integratori di questa sostanza che assunti con coscienza possono rivelarsi un aiuto significativo per proteggere gli occhi e la pelle nei momenti di maggiore debolezza.