“Never too early, never too late”: mai troppo presto, mai troppo tardi per affrontare le malattie respiratorie. Con questo tema si celebra martedì 1 maggio la 25esima Giornata Mondiale dell’Asma (World Asthma Day) organizzata dal Global Initiative for Asthma (Gina), un’organizzazione internazionale che riunisce le associazioni impegnate a sensibilizzare i cittadini, migliorare l’assistenza ai malati e offrire supporto a familiari, amici e operatori sanitari su una patologia che in tutto il mondo, secondo l’Oms, colpisce tra i 100 e i 150 milioni di individui. In Italia gli asmatici sono 3 milioni, in costante aumento.
Le iniziative lungo tutta la Penisola quest’anno sono spostate al 2 maggio, fa sapere FederAsma e Allergie onlus, e «saranno indirizzate in modo particolare alla sensibilizzazione e all’educazione dei giovani». È infatti durante l’adolescenza che si possono impostare delle buone abitudini di vita, come l’astensione dal fumo, praticare sport, seguire una corretta alimentazione.
Le malattie respiratorie sono ancora sottovalutate
Le malattie respiratorie riguardano milioni di persone nel mondo. Purtroppo sono spesso percepite come malesseri transitori, malattie poco importanti con le quali si può convivere, mentre invece per asma si registrano ancora oggi in Italia, due decessi ogni 3 giorni (circa 500 morti all’anno - dati Istat). Il 5% della popolazione nel mondo (329 milioni di persone) soffre inoltre di Bpco (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva), e l’Organizzazione mondiale della Sanità stima che questa malattia possa diventare nel 2030 la terza causa di morte, con un conseguente enorme aumento dei costi socio-sanitari.
Visite gratuite contro l'asma
Eppure «anche con l’asma – spiega FederAsma, la federazione italiana dei pazienti - è possibile fare una vita normale e un’attività fisica a livello agonistico, ne sono testimoni i campioni dello sport che pur convivendo con l’asma, hanno ottenuto grandi risultati nel nuoto, nello sci, nell’atletica. L’unica condizione è affrontare in modo serio questa patologia, che a volte si tende a sottovalutare». Per questi motivi è importante «portare informazioni sulle terapie possibili – continua la onlus – che oggi sono sempre più personalizzate, sugli stili di vita salutari, sui fattori di rischio come il fumo, l’inquinamento, gli allergeni ambientali indoor».
Ecco allora le iniziative che partiranno con la Giornata Mondiale dell’Asma ma che proseguiranno per tutto il mese. Oltre alle attività territoriali, torna anche la seconda edizione della “Control’ASMA&BPCOweek”, con la sua campagna di consulenze specialistiche e di visite gratuite, che si terrà dal 21 al 25 maggio, ma fin d’ora è attivo il numero verde (800 62 89 89), dal lunedì al venerdì (9-13/14-18) per le prenotazioni nei circa 50 centri specialistici che aderiscono alla campagna e che sono distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Maggio di eventi in tutta Italia
A Bologna (Royal Hotel Carlton), il 2 maggio, dalle 16 alle 19, spirometria gratuita e a seguire un incontro con i pazienti, condotto da Federasma e Allergie onlus con la partecipazione di clinici della Pneumologia dell’Ospedale Sant’Orsola. Il 3 maggio, a Roma, porte aperte al Policlinico Umberto I dalle 10 alle 13: informazioni e visite gratuite al Centro di Medicina Predittiva e Fisiopatologia Respiratoria e al Uoc di Pediatria – Servizio di allergologia e immunologia. Il 4 del mese porte aperte anche all’ospedale di Rieti. Educazione terapeutica e controlli strumentali gratuiti il 5 maggio a Prato (Ospedale Misericordia e Dolce, 9,30/13,00) e a Palermo (Foro Italico, ore 10-18). Il 7 maggio porte aperte all’ospedale Careggi di Firenze (9,30-13) e torneo di tennis da tavolo con distribuzione di materiale informativo a Terni (Palatennistavolo – ore 16,30). Il 12 maggio di nuovo porte aperte a Prato (Nuovo Ospedale Santo Stefano, 9-12) e controlli gratuiti (ambulatorio sos Pneumologia ed Endoscopia Bronchiale 9,30-13).
Ulteriori iniziative saranno comunicate sulla pagina Facebook di FederAsma (@federasma.onlus). L’associazione si può contattare anche per chiedere ulteriori informazioni (federasmaeallergie.org).